L’allodinia è una condizione in cui il sistema nervoso centrale percepisce un dolore amplificato o eccessivo in risposta a uno stimolo che in condizioni normali non susciterebbe dolore.
“Allodinia ” (dal greco allò = altro e dinìa = dolore) è un termine medico che si riferisce alla percezione amplificata o eccessiva del dolore a seguito di uno stimolo che nella normalità non è doloroso, secondo la definizione dell’Associazione Internazionale per lo Studio del Dolore (IASP) del 1994.
La definizione
L’allodinia è una condizione in cui il sistema nervoso centrale percepisce un dolore amplificato o eccessivo in risposta a uno stimolo che in condizioni normali non susciterebbe dolore. Questo fenomeno può essere scatenato da una vasta gamma di stimoli, meccanici (tocco leggero, puntura, pressione etc) o termici (cambiamenti di temperatura).
Questa condizione clinica può presentarsi in forma superficiale, se lo stimolo colpisce cute e mucose, o in forma profonda, se il dolore viene percepito in maniera intensa, viscerale.
Il dolore associato all’allodinia può variare di intensità e durata, può venire descritto come acuto, bruciante, pulsante, simile a scossa elettrica e può avere un impatto significativo sulla qualità della vita, impedendo alle persone di svolgere le attività quotidiane e di riposare adeguatamente.
Le cause
Le cause dell’allodinia sono molteplici e diverse, nessun caso è uguale a un altro.
È bene specificare che, tendenzialmente, l’allodinia non costituisce una patologia in sé, ma un sintomo riscontrabile in presenza di altre condizioni e malattie.
L’allodinia fa parte della sintomatologia che può presentarsi a seguito di una lesione del sistema nervoso centrale (ictus, sclerosi multipla etc.) o periferico (lesione spinale, polineuropatia, nevralgie, algoneurodistrofia etc.).
In altri casi, l’allodinia può essere secondaria a condizioni croniche come la fibromialgia, l’artrite, il dolore neuropatico, persino emicrania e cefalea.
Anche condizioni psicologiche quali la depressione e lo stress possono contribuire allo sviluppo dell’allodinia, poiché possono alterare la percezione e aumentare la sensibilità al dolore.
All’allodinia possono associarsi altri sintomi, caratteristici delle patologie che generano l’allodinia stessa.
È bene specificare che al momento non si è ancora arrivati ad una spiegazione definitiva su quello che è il meccanismo alla base della sua insorgenza, gli studi a tal proposito sono ancora in corso di svolgimento.
Il trattamento
La gestione dell’allodinia dipende dalla condizione sottostante che la genera; si deve per prima cosa procedere con il trattamento di quest’ultima, questo in alcuni casi permetterà di risolvere l’allodinia o di controllarne l’intensità.
L’allodinia può essere alleviata tramite i farmaci per il controllo del dolore, la fisioterapia, la terapia occupazionale e la terapia comportamentale, la terapia psicologica etc.
È importante che le persone con allodinia imparino delle strategie per gestire efficacemente il dolore e migliorare la propria qualità della vita; questo può includere l’esercizio regolare, una dieta sana, la meditazione etc. L’esercizio fisico svolge un ruolo chiave nelle sindromi dolorose croniche e nella cura dell’allodinia, pertanto la professione del fisioterapista è di fondamentale importanza nel trattamento di pazienti con questo disturbo.
Con il giusto supporto e trattamento, le persone possono gestire il dolore e vivere una vita regolaree attiva.
I benefici della fisioterapia per l’allodinia
La fisioterapia può aiutare gestione del dolore dovuto all’allodinia, attraverso esercizi specifici e tecniche di rilassamento muscolare, migliorando la flessibilità e la forza muscolare. Il trattamento varia in base al caso specifico e alle patologie associate, viene strutturato per soddisfare quelle che sono le esigenze individuali delle persone.
Fornendo al paziente una soluzione a lungo termine per il controllo e la gestione del dolore, la fisioterapia contribuisce a migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da allodinia.